Vi è mai capitato di avere bisogno di un’informazione relativa a un vostro cliente, per completarne l’anagrafica sul vostro gestionale o per emettere una fattura?

Per non disturbare il cliente vi sarà capitato di visitare il suo sito web per un rapido copia-incolla delle informazioni della sua organizzazione (che speravate di trovare in calce al sito). Ecco, è possibile che in alcuni casi vi sia capitato di trovare informazioni incomplete o assenti. Questo perché moltissime aziende non sono consapevoli che la legge richiede estesi obblighi di trasparenza su alcuni dati aziendali, prevedendo sanzioni per gli inadempienti.

In questo articolo, proveremo a fare chiarezza su questo tema, cercando di elencare le informazioni obbligatorie da pubblicare sul proprio sito web oltre alla Ragione Sociale.

INFORMAZIONI PER LE SOCIETÀ ISCRITTE AL REGISTRO IMPRESE

L’articolo 2250 del Codice Civile prescrive che le società soggette all’obbligo di registrazione al Registro delle imprese “che dispongono di uno spazio elettronico destinato alla comunicazione collegato a una rete telematica ad accesso pubblico” (sito web), devono fornire le seguenti informazioni:

  • Sede della società;
  • Ufficio del Registro imprese di competenza;
  • Numero di registrazione al Registro Imprese;
  • Capitale Sociale (“inclusa la somma effettivamente versata e quale risulta effettivamente nell’ultimo bilancio”);
  • Se la società è in liquidazione;
  • Se la Società a Responsabilità Limitata (S.r.l.) o la Società per Azioni (S.p.A.) hanno un socio unico.

Tutte le informazioni elencate sopra devono essere obbligatoriamente pubblicate anche in tutti gli atti e nella corrispondenza aziendale (mail incluse!).

Chi non rispetta queste disposizioni è punito con un’ammenda che va da 206 a € 2.065 (omessa esecuzione di denunce, comunicazioni o depositi).

PARTITA IVA

Secondo il DPR n. 633/1972 comma 1 (e successivi aggiornamenti) e secondo la risoluzione n. 60 del 16/5/2006, chi è titolare di una partita IVA è obbligato a indicarla sul proprio sito web.

L’omessa indicazione della partita IVA viene sanzionata con multe che vanno da € 258,23 a € 2.065,83.

PRIVACY POLICY

Il sito web, nella maggior parte dei casi, è un luogo in cui vengono svolti trattamenti di dati personali. Di conseguenza, è obbligatorio pubblicare un’informativa sui trattamenti effettuati conforme all’articolo 13 del GDPR (Regolamento UE 2016/679).

La violazione delle disposizioni di cui all’art.13 può comportare una multa fino a 20 milioni di euro o, per le imprese, fino al 4% del fatturato mondiale totale annuo dell’esercizio precedente, se superiore.

COOKIE POLICY

La direttiva UE n. 163/2009, recepita con il provvedimento del Garante per la Protezione dei Dati Personali n. 229/2014, richiede ai siti web, a partire da maggio 2015, di inserire le indicazioni sui cookie installati sui browser degli utenti.

L’installazione di cookie, senza preventivo consenso dell’utente, prevede una sanzione da € 10.000 a € 120.000.

Se nel vostro sito aziendale è presente una sezione dedicata alla vendita online di prodotti o servizi (e-commerce), sarete soggetti a obblighi di trasparenza ulteriori. Ci occuperemo di questi obblighi in uno dei prossimi articoli.