Negli ultimi anni si è affacciato un nuovo attore di primo piano nel già affollato panorama dell’e-commerce cinese: Pinduoduo (拼多多). La piattaforma è presente in forma di app per smartphone, ed è un vero e proprio marketplace, al pari dei più rinomati Taobao, Tmall e JD. Attualmente PinDuoDuo è disponibile solamente in lingua cinese e conseguentemente si rivolge principalmente al mercato interno della RPC.

Fondato nel 2014 da Colin Huang (un ex dipendente di Google), nel corso degli ultimi anni Pinduoduo ha raccolto, attraverso tre round di investimenti, finanziamenti per 3,1 miliardi di dollari da parte dei più grandi gruppi tecnologici e fondi cinesi, tra cui: Tencent, Banyan Capital, New Horizon Capital e Cathay Innovation.

Il marketplace, negli ultimi anni, è riuscito ad attirare sulla sua piattaforma oltre 300 milioni di utenti, minacciando la leadership sul mercato cinese detenuta da Taobao (con oltre 500 milioni di utenti). Questo è stato possibile grazie ad alcune peculiarità che ne hanno aumentato la visibilità e l’attrattiva per i consumatori: l’integrazione con il sistema di pagamento di Wehat (in modo da consentire agli utenti di compiere acquisti “con un click”) ed un modello di business innovativo basato sul “group buying”.

 

Il group buying e altri modi per risparmiare attraverso Pinduoduo

Il principio su cui si basa la piattaforma è quello della condivisione. Quando un utente individua un articolo da acquistare può coinvolgere altri amici o utenti in modo da costituire un gruppo d’acquisto e ottenere un notevole sconto sul prezzo.

Altre modalità di acquisto che si sono dimostrate molto efficaci per attirare gli utenti sulla piattaforma sono state i coupon di sconto (solitamente con scadenza a 2 ore) e i prodotti omaggio (in alcuni casi offerti dai brand come strategia di marketing).

 

Altri dati significativi

L’ultima valutazione di mercato di Pinduoduo ammonta a 15 miliardi di dollari. Il suo tasso di crescita è notevole se si pensa che solamente un anno fa il valore del marketplace era dieci volte inferiore.

Le vendite mensili effettuate attraverso Pinduoduo ammontano a 6 miliardi di dollari e gli utenti che almeno una volta al mese effettuano l’accesso alla piattaforma sono 114 milioni.

La maggior parte degli utenti della piattaforma risiedono in città cinesi di terza e quarta fascia e sono quei consumatori che stanno venendo gradualmente esclusi dai player tradizionali dell’e-commerce cinese. La strategia adottata ultimamente da Alibaba è infatti quella di puntare sui grandi brand del lusso, cercando di attirare i consumatori ad alto reddito. Questo ha lasciato il campo libero a nuovi modelli di business e nuovi soggetti che intercettano i bisogni e le necessità delle fasce basse della popolazione, sempre più digitalizzate.

Per questo motivo, la crescita di Pinduoduo non sembra arrivata al suo limite ed è possibile che, nel corso dei prossimi anni, la piattaforma arriverà a conquistare una fetta ancora più importante dei 772 milioni di utenti attivi nella Repubblica Popolare Cinese.