A inizio pandemia, vi avevamo raccontato del fenomeno relativo alle mascherine contraffatte vendute online. Ora, dopo aver tratto profitto per mesi dalla vendita di DPI (dispositivi di protezione individuale) falsi, gli occhi dei contraffattori e delle organizzazioni criminali puntano sui vaccini.

Nel corso delle ultime settimane, sia l’Interpol che l’EMA (Agenzia Europea dei Medicinali) hanno lanciato l’allarme sui rischi della proliferazione online di inserzioni e siti web che offrono in vendita vaccini contraffatti contro il Covid-19.

Secondo il segretario generale dell’Interpol Jürgen Stock “Mentre i governi si preparano ad avviare le vaccinazioni, le organizzazioni criminali stanno pianificando di infiltrarsi o danneggiare la supply chain vaccinale”.

Dello stesso avviso è l’EMA. In un tweet pubblicato l’11 dicembre, l’agenzia europea invita i cittadini a non acquistare vaccini contro il COVID-19 su siti web non autorizzati e da venditori pronti a sfruttare la paura delle persone.

Ma cosa ha spinto l’Interpol e l’EMA a lanciare l’allarme? I vaccini contraffatti sono già offerti in vendita dalle organizzazioni criminali? Sì. E non è tutto. Il vaccino viene utilizzato anche come specchietto per le allodole su siti web “scam” al fine di truffare gli utenti e sottrarre i loro dati personali.

Di seguito, solo alcune delle situazioni problematiche che sono recentemente comparse:

  • Vaccini contro il Covid-19 contraffatti offerti in vendita sul dark web a 250 dollari [1].

  • Mail di phishing contenenti come allegato un file chiamato “Download_Covid 19 New approved vaccines.23.07.2020.exe”. Se il file viene aperto, viene installato sul computer un infostealer (un malware che ha l’obiettivo di sottrarre i dati dell’utente).

  • 1062 nomi a dominio registrati dal mese di novembre ad oggi che contengono la parola “vaccino”, 400 dei quali riportano anche le parole “Covid” o “Corona”. [2]

 

  • Falsi vaccini Sinovac e Sinopharm (vaccini sviluppati dalla Cina) offerti in vendita su WeChat a 1.500 RMB (circa 300 dollari). [3]

Anche nel nostro Paese l’allerta è massima per il possibile arrivo dei primi carichi di vaccini contraffatti che, se inoculati, potrebbero causare gravi danni alla salute dei cittadini [4].

Per concludere, la contraffazione è un fenomeno molto insidioso che, non solo può creare gravi danni alle aziende e all’economia [5], ma rischia anche di minare la salute pubblica degli Stati già fortemente colpiti dalla pandemia.

Per saperne di più sulla contraffazione e sui metodi per contrastarla, visitate https://brandprotection.argobs.com/.

[1] https://indianexpress.com/article/technology/tech-news-technology/fake-covid-19-vaccine-scams-darknet-checkpoint-report-7104552/

[2] https://www.securingindustry.com/pharmaceuticals/covid-19-vaccines-on-sale-for-250-on-dark-net/s40/a12683/

[3] https://www.abc.net.au/news/2020-08-22/border-force-warn-against-importing-coronavirus-vaccines/12581996

[4] https://www.lastampa.it/topnews/primo-piano/2020/11/25/news/covid-quei-falsi-vaccini-venduti-in-rete-attenzione-sono-pericolosi-1.39579060

[5] https://brandprotection.argobs.com/come-la-contraffazione-online-colpisce-i-brand-dellindustria/